Storia Ristorante Montecarlo

dal 1962

la nostra storia

un legame che dura da generazioni

La tradizione del territorio dal 1962

Una storia che dura negli anni… torniamo indietro nel tempo…

Tre Generazioni fa, siamo nel 1915, un uomo decide di aprire una trattoria in un luogo da sempre soggetto ai divertimenti della comunità.
Questo posto veniva scherzosamente chiamato Montecarlo (in onore a luoghi dove il gioco non era tabù): si qui si giocavano i giochi di una volta, quelli tradizionali e italiani, le bocce, le carte, qualche bevuta con gli amici e il tempo da passare in compagnia.

Ma sono anni duri e pericolosi, la guerra incombe e quella scritta sul muro deve essere abbandonata. Il proprietario è costretto a chiudere momentaneamente la trattoria e a dedicarsi totalmente alla produzione di vino nei vitigni del territorio.
Passano gli anni e le generazioni si susseguono, quasi 50 anni dopo, nel 1962, il figlio di un uomo che aveva dato vita al divertimento a Tortona, decide di proseguire il vecchio sogno del padre. In anni più tranquilli riapre la Trattoria Ristorante Montecarlo, che oggi è giunta alla cura di un’ulteriore generazione. Una storia ricca di amore, famiglia e passione per il territorio e quello che esso ha da offrire.

 

 

La storia

del volto

Il pittore Gentilini, assiduo frequentatore del ristorante, decise di trasportare la storia di Montecarlo in questo dipinto: qui si materializza il volto di chi ha creato questa realtà, papà, e che resta nel logo del ristorante.

Due volti,

una storia

Claudio Pesce fa breccia nei cuori dei nostri commensali. Aprire la porta e trovare i due volti del ciclismo che hanno segnato la storia di Tortona: Coppi e Bartali nella loro posa simbolo.